La coppia è una unione di due mondi che a loro volta all’interno hanno altri cosmi familiari. Solo questa definizione della coppia è sufficiente ad esplicitare la complessità della relazione. 

La terapia di coppia è un viaggio nei mondi multipli andando alla ricerca di quegli elementi che minacciano l’attaccamento di coppia. 

La coppia si basa su due elementi molto semplici ma altrettanto forti e sono la  vicinanza e la condivisione. Entrambi sono i principi della prima relazione d’amore quella tra madre e figlio. Eventi di vita, cambiamenti, proprie evoluzioni di crescita, creano tensioni che possono portare a conflitti che a loro volta generano distanza provocando in tal modo opposizione e conflitto.

Il terapeuta nella terapia di coppia, attraverso l’indagine del clima di coppia e della storia della relazione di coppia, guida i partner nell’individuare cosa può aver influenzato o determinato quel comportamento come reazione ad uno stimolo-evento con la generazione del conflitto. La storia psicologica della coppia è la storia del singolo soggetto e molti comportamenti adottati nell’attuale relazione sono esperienze affettive familiari o di relazioni sociali precedenti.

La terapia di coppia ha lo scopo di mettere in dialogo i partner lasciando che emergano risorse che guidino essi stessi alla soluzione del problema. 

L’intervento clinico nella coppia non ha lo scopo di “salvare” la coppia o di evitare la separazione, ha il solo fine di preservare rotture relazionali che impediscono e impedirebbero di avere o di mantenere quel dialogo emotivo che sostiene e preserva la memoria affettiva della coppia, promuovendo un dialogo nuovo nella relazione. Soprattutto sostiene una ricostruzione interiore dell’esperienza d’amore più sana permettendo l’abbassamento del livello di tensione interno alla coppia.